Coronavirus, IFTCF e The Citizens Foundation

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  Aprile 16, 2020   

Le azioni sul territorio implementate da TCF. Il messaggio di Gretchen Romig Crosti, Presidentessa di Italian Friends of The Citizens Foundation – IFTCF.


Coronavirus, IFTCF e The Citizens Foundation. Ce la faremo

Come TCF gestisce il ritorno a scuola


Il Messaggio di Gretchen Romig Crosti all’inizio della pandemia



Emergenza Coronavirus

The Citizens Foundation ha avviato una raccolta fondi di €2,7 milioni (500 milioni di rupie) per affrontare l’emergenza Covid-19 e arginare l’impatto devastante di questa crisi. Il tuo contributo fornirà un aiuto concreto alle comunità più colpite del Pakistan e garantirà una continuità dell’apprendimento di milioni di bambini pakistani che attualmente non possono andare a scuola.


Lotta al Coronavirus in Pakistan: le azioni intraprese da TCF


1 febbraio 2021: riapertura delle scuole

Dopo esser stati costretti a sospendere l’attività didattica a dicembre 2020 a causa di una nuova esplosione dei contagi, i presidi TCF riaprono oggi con immensa gioia le porte delle loro classi agli studenti.

Per garantire la sicurezza degli ambienti scolastici verranno adottati protocolli di sicurezza che contemplano il distanziamento, l’uso della mascherina e il lavaggio frequente della mani. Rispettando queste misure gli studenti potranno così tornare sui banchi e inseguire i loro sogni: in un momento di incertezza e difficoltà come quello che stiamo vivendo, è essenziale poter gioire di novità come questa, che tornano a infondere speranza nei cuori di tutti.

2 luglio: L’impatto positivo di TCF nell’emergenza Covid-19 in Pakistan

Assistenza Economica:

  • 250 comunità pakistane colpite dall’impatto economico e sanitario del Covid-19 sono state raggiunte dagli aiuti di TCF.
  • 45.500 famiglie più indigenti hanno ricevuto sostegno economico, per un valore di €558.000.
  • 700 ex-studenti, insegnanti, dirigenti e volontari di TCF hanno guidato le operazioni di soccorso in prima linea.

Educazione a Distanza:

  • 6 milioni di persone si sono connesse su 4 canali televisivi ogni settimana per seguire “Ilm ka Aangan” (Il cortile della scuola), un programma educativo prodotto da TCF e trasmesso sulla TV nazionale per gli studenti più giovani. Due edizioni del magazine educativo per studenti della scuola primaria e secondaria vengono distribuite nelle scuole di TCF.

Dispositivi di Protezione:

  • 20.000 Kit di dispositivi di protezione individuale (DPI) sono stati consegnati a ospedali e medici di base in varie zone del Pakistan.

È grazie anche al tuo sostegno se TCF ha potuto raggiungere questi straordinari risultati!


3 giugno: TCF dona 4980 Kit di Dispositivi di Protezione Individuale

Nelle ultime tre settimane TCF ha consegnato 4.980 kit di dispositivi di protezione individuale (DPI) a tre ospedali pakistani: Indus Hospital (Muzaffargarh), Lady Reading Hospital (Peshawar) e Liaquat University of Medical & Health Science (Jamshoro).

La donazione da parte di 1.200 kit di DPI ci aiuterà immensamente a far fronte alle crisi covid-19 nel Punjab meridionale

afferma il Dottor Irfan Javaid, direttore del Recep Tayyip Erdogan Hospital.

Mentre TCF continua a fornire supporto alle comunità tra le più disagiate del Pakistan, ricordiamo tutti gli operatori in prima linea: medici, infermieri, volontari sanitari che stanno continuando il loro coraggioso lavoro per prendersi cura dei pazienti COVID-19 in tutto il paese, rischiando le proprie vite per salvare quelle degli altri.


22 maggio: Ahsan non va a scuola

Ahsan, uno studente del quinto anno presso la scuola TCF di Nokot, Mansehra, Khyber Pakhtunkhwa, quando non è a scuola lavora nei campi come bracciante. Da quando la pandemia del Covid-19 ha portato alla chiusura delle scuole, Ahsan lavora a tempo pieno nei campi, dando una mano a suo padre per guadagnare per la famiglia.

A scuola ogni giorno giocavamo e facevamo attività. Mi manca incontrare i miei insegnanti e amici. Senza scuola, c’è solo il lavoro

dice Ahsan.

Decine di migliaia di bambini vulnerabili come Ahsan non hanno più accesso all’istruzione.

Sostienici mentre continuiamo a lavorare per riportarli in classe e preparali per un futuro da agenti di cambiamento positivo: per le loro comunità e oltre.


20 maggio: la passione di Haseeb – Raddoppio donazioni

Cresciuto nel remoto villaggio di Warah Allah Dad, Punjab, Haseeb Saeed, un giovane ex studente TCF, sa bene che cosa siano la povertà e la fame.

Tutti i suoi fratelli maggiori avevano lasciato la scuola prima del temine per lavorare con il padre alla fornace di mattoni.

Quando era piccolo e suo padre non poteva più pagare le tasse scolastiche in una scuola privata, anche Haseeb avrebbe dovuto cominciare a lavorare. Tuttavia, quando TCF ha aperto una sua scuola nel villaggio, la vita di Haseeb ha preso una nuova direzione. Le spese per l’educazione non erano più un peso per la famiglia, Haseeb trovava la direzione e l’incoraggiamento che hanno trasformato la sua vita.

Oggi Haseeb sta conseguendo una laurea in comunicazione all’FC College di Lahore. È il primo figlio della sua famiglia a conseguire l’istruzione terziaria. Negli ultimi anni, ha anche organizzato lezioni a domicilio per aiutare suo padre a sbarcare il lunario.

Cresciuto nella stessa povertà, Haseeb sapeva bene che cosa avrebbe significato il blocco causato dal coronavirus sulla sua comunità. Ha quindi iniziato a collaborare con il TCF COVID-19 Response Team di TCF e si è recato porta a porta nel suo villaggio per identificare le famiglie che avevano più urgente bisogno di sostegno. TCF è riuscita ad aiutare oltre 130 famiglie bisognose nel villaggio.

Haseeb è uno degli oltre 40mila ex studenti di cui hai sostenuto l’educazione in tutti questi anni. Oggi, lui e altri giovani ex studenti di TCF sono un agente di cambiamento nelle loro comunità – un agente ancora più necessario in questo difficile periodo di lotta al COVID-19. Stanno facendo tutto il possibile, ma hanno bisogno del tuo aiuto.

In occasione della fine del Ramzan, ti preghiamo di sostenere la risposta di TCF al coronavirus: le comunità più povere del Pakistan che hanno un disperato bisogno di sostegno.

Tutte le donazioni fino alle 23:59 venerdì 22 maggio verranno raddoppiate da un donatore anonimo, fino a un totale di circa €580mila

Non perdere l’occasione di raddoppiare la tui donazione: dona ora.


14 maggio: la sfida di Zeenat

A Bhai Pheru, una piccola area industriale nel distretto di Kasur, nel Punjab, tutte le fabbriche sono chiuse. Migliaia di operaie e operai, dopo aver perso il loro compenso giornaliero a causa dell’epidemia di Coronavirus, sono costretti a casa e lottano per sopravvivere.

Zeenat Ahmad, figlia di una guardia giurata di una delle fabbriche locali – ex studentessa di TCF e ora insegnante – si è subito fatta avanti per aiutare!

3 settimane fa mi sono svegliata con un sms di TCF. Cercavano dei volontari per sostenere l’attività di TCF nella lotta al coronavirus. Ho detto di sì senza pensarci due volte.

Così ci racconta Zeenat che, dopo aver completato i suoi studi presso una scuola TCF nel 2012, ha scelto di proseguire con un corso di laurea al Punjab College, prima di tornare alla sua scuola di provenienza per insegnare.

Ero consapevole di come la situazione si stesse evolvendo nel nostro villaggio. Alcune delle famiglie che conoscevo ormai sopravvivevano solo con acqua e pane raffermo. Era, per me, il momento di aiutare. Ho immediatamente chiamato tre dei miei studentesse del secondo anno – Atiqa, Ayesha e Iffat – e ho chiesto il loro aiuto per la raccolta dei dati.

In due giorni queste quattro giovani donne TCF sono state in grado di selezionare quasi 600 famiglie in due villaggi della zona. I dati delle famiglie idonee sono stati poi trasmessi al team di risposta al COVID-19 di TCF presso la sede centrale di Karachi, dove sono stati presi accordi per fornire un aiuto economico del valore di 2.500 rupie a ciascuna delle famiglie selezionate. Zeenat e il suo team hanno anche facilitato le famiglie nella ricezione del contributo economico.

Zeenat è solo una dei 40.000 laureati su cui TCF ha investito in tutti questi anni. È grazie alle tue donazioni, al tuo supporto all’istruzione di qualità in Pakistan, se adesso lei e migliaia di ex studenti TCF hanno la forza di agire sul campo per aiutare le loro comunità in un momento terribile. Il tuo contributo aiuta TCF a raggiungere e sostenere ANCORA più donne, bambini, uomini in questo momento difficile.


1 maggio: l’efficacia di un mese di aiuti

* Aggiornamento 21 maggio

  • 109 comunità
  • 24.439 famiglie
  • Aiuti per €330.000

Il 1° aprile TCF lanciava una Richiesta di Aiuti in risposta all’emergenza Covid-19 in Pakistan da 2,7 milioni di euro.

Con il ricavato della raccolta TCF sta offrendo aiuto alle famiglie che stanno avendo serie difficoltà economiche. Con migliaia di insegnanti e ex studenti TCF che coordinano questo sforzo nelle comunità più vulnerabili, TCF sta:

  • raggiungendo coloro che ne hanno più bisogno
  • sostenendo gli operatori sanitari e i volontari in prima linea fornendo i dispositivi di protezione di cui hanno urgente bisogno
  • lavorando per garantire la continuità dell’apprendimento per milioni di bambini che non possono andare a scuola a causa del lockdown

L’azione di TCF ha:


24 aprile: un Ramadan più difficile

Mentre il sole tramonta dietro le gloriose montagne di Kingran, a Muzaffarabad (Regione dell’Azad Kashmir, Pakistan), sia Khizra sia Adnan, studenti rispettivamente di terzo e quarto anno alla scuola TCF “Happy Hearts Campus”, si radunano attorno alla radio insieme alla loro famiglia, aspettando con ansia la notizia dell’avvistamento della luna di Ramadan.

L’inizio di Ramadan, del mese benedetto, non è mai stato così incerto per loro.

Ogni anno, non appena iniziava il Ramadan, Khizra e Adnan si affrettavano a organizzarsi per vendere samosa e pakora, cibi tradizionali, nel loro piccolo negozio.

Al negozio avrebbero passato la maggior parte del loro tempo dopo la scuola. Khizra sarebbe stata impegnata a friggere, mentre Adnan a impacchettare per i clienti. È un momento dell’anno importante per loro: le entrate extra aiuterebbero il padre, che guadagna pochissimo come lavoratore a giornata.

Ma quest’anno le cose hanno preso una svolta ancora più tetra per questa famiglia. Le ultime settimane sono state estremamente difficili. Il padre, a causa del prolungato blocco causato dal coronavirus, non è stato in grado di trovare lavoro; la famiglia sta lottando per tenere aperto il negozio. Anche se non si intravede la fine di questa pandemia, Khizra e Adnan sperano ancora che il mese di Ramadan porti pace e benedizioni per tutti.

TCF sta contattando le famiglie delle sue comunità scolastiche nell’ambito della sua risposta contro il COVID-19, per fornire aiuto economico e portare il cibo ai più poveri.

Unisciti a noi nell’essere fonte di speranza per chi è in un momento di estrema necessità.


21 aprile: tornare a casa portando la speranza

Mi chiamo Muhammad Shayan. Sono un ex studente TCF.

Quando la Khyber Medical University di Peshawar ha annunciato la chiusura del campus a causa dell’epidemia di coronavirus sono dovuto tornare a casa. Ho salutato i miei amici e i miei insegnanti, ho preso l’autobus che mi avrebbe portato al villaggio di Shaidu. Che mi avrebbe portato a casa.

Shaidu è un piccolo insediamento a 80 chilometri da Hayatabad, nella regione del Khyber Pakhtunkhwa. Dopo aver percorso strade strette e polverose per quasi tre ore l’autobus mi ha lasciato vicino al mio quartiere. Camminando verso casa ho salutato i i miei zii e altri uomini, seduti sui marciapiede senza avere niente da fare. Sembravano tutti sconcertati dalla situazione che, improvvisamente, li aveva lasciati senza lavoro. Queste persone abituate al duro lavoro per guadagnarsi da vivere quotidianamente stavano ora combattendo l’angoscia e la fame.

È stato durante questo periodo che ho appreso del COVID-19 Response Appeal di TCF, tramite un SMS inviato anche a migliaia di ex-alunni come me. Ho risposto immediatamente, segnalando il mio villaggio come una comunità che stava lottando per sopravvivere.

Nel giro di un giorno, sotto la guida del team TCF di risposta COVID presso la sede dell’organizzazione, insieme a un amico ho iniziato a fare un sondaggio. Abbiamo identificato le famiglie più bisognose nel mio villaggio e ne abbiamo selezionate cento che avevano bisogno di aiuto immediato. Abbiamo rapidamente trasmesso queste informazioni alla sede di TCF, dove sono stati presi accordi per fornire trasferimenti di denaro immediati.

Sono felice e orgoglioso di far parte di un’istituzione, di un movimento, che non si preoccupa solo di educare i bambini del Pakistan, ma è anche preoccupato per il benessere delle sue comunità.

Grazie, TCF,

Muhammad


17 aprile: imparare in cortile… In TV!

TCF sta producendo e presentando uno spettacolo televisivo per bambini in puntate di 45 minuti chiamato “Ilm Ka Aangan” (The Learning Courtyard). Lo spettacolo sarà trasmesso ogni domenica alle 11 su PTV Teleschool, un canale TV dedicato all’apprendimento in remoto lanciato dal Ministero dell’Istruzione del Pakistan.

Il programma è progettato in lezioni per la prima infanzia che TCF segue normalmente nelle sue classi a livello nazionale. La serie coinvolgerà i bambini attraverso video tematici, attività, sessioni di narrazione di Sania Saeed (attrice) e molto altro.


16 aprile: la speranza torna a Pipri

Pipri, un piccolo villaggio vicino a Gambat nel Sindh, si trova lungo una delle maggiori vie di comunicazione pakistane. La vita è sempre difficile per gli abitanti di Pipri: la maggior parte di loro deve ricorrere a chiedere l’elemosina per sopravvivere. Prima dell’epidemia di Coronavirus arrivavano ai terminal degli autobus, sperando di raccogliere l’elemosina dai viaggiatori. Quando il governo del Pakistan ha annunciato la chiusura di tutte le autostrade, hanno dovuto affrontare lo spettro della fame.

Il personale della scuola TCF di Gambat ha identificato questa comunità come bisognosa di assistenza urgente. La preside, la signora Rabail, con il suo team, ha identificato 300 famiglie di Pipri che non avevano avuto un pasto negli ultimi giorni. I dati raccolti sono stati passati al team di risposta al COVID-19 di TCF per attivare il supporto. Nel giro di pochi giorni TCF ha effettuato con successo trasferimenti in contanti di 2.500 rupie (circa 30 euro. La paga media mensile in Pakistan è di circa 190 euro) per ciascuna di queste famiglie. I rappresentanti delle famiglie, ricevuto il denaro, hanno potuto acquistare generi alimentari e legna da ardere per cucinare nella vicina Gambat.


11 aprile: Asia in prima linea!

Indossando l’equipaggiamento protettivo ogni mattina, Asia Ashfaq raccoglie le forza in vista di una frenetica giornata di lavoro.

Asia, che ha studiato a una scuola TCF, è tecnico di laboratorio presso il Tehsil Head Quarter Hospital di Kamoki, nel Punjab. Come milioni di medici e operatori sanitari in tutto il mondo, anche Asia è in prima linea per sconfiggere il coronavirus, mettendo a repentaglio la propria stessa vita.

“È un momento difficile per tutti noi. Ma non dobbiamo perdere la speranza e dobbiamo fare ciò che è necessario; questo include praticare l’allontanamento sociale e rimanere a casa per la sicurezza nostra e dei nostri cari “,

afferma Asia.


5 aprile: distribuzione di derrate nel villaggio di Rehri Goth

Il 5 aprile alle 2 del mattino una squadra di sessanta volontari guidata da un gruppo di ex-studenti TCF ha raggiunto la comunità di pescatori di Rehri Goth per distribuire derrate alimentari a oltre cinquecento famiglie nell’area, impossibilitate a lavorare a causa del coronavirus.


Le comunità di TCF hanno bisogno del tuo aiuto!

 

Grazie al tuo contributo alla raccolta fondi di TCF per l’emergenza Covid-19:


 – Fornisci

assistenza alle famiglie in Pakistan che si trovano in condizioni di estrema difficoltà economica.
Grazie alla presenza capillare nelle comunità locali delle insegnanti, degli ex allievi e dei volontari di TCF, il tuo sostegno raggiungerà direttamente coloro che ne hanno più bisogno.


 – Sostieni

gli operatori sanitari e i volontari in prima linea con le attrezzature, i tamponi e le protezioni di cui hanno più bisogno.


 – Garantisci

la continuità dell’apprendimento di milioni di bambini pakistani che attualmente non possono andare a scuola: durante questa crisi senza precedenti, TCF si impegna a supportare le scuole e i sogni che che hai contribuito a realizzare in questi 25 anni.
Ti invitiamo a donare un contributo a Italian Friends of TCF per aiutarci a vincere questa battaglia.

Coronavirus, IFTCF e The Citizens Foundation. Ce la faremo

Caro Sostenitore di Italian Friends of TCF,

quello che siamo chiamati ad affrontare è un momento particolarmente difficile.

Ormai da qualche settimana, l’emergenza relativa al Coronavirus rappresenta una questione di interesse collettivo che ci costringe a rinunciare a ciò che abbiamo di più caro, i nostri affetti e la nostra quotidianità. È proprio in queste condizioni di incertezza che si rende necessaria la collaborazione di tutti.

A questo proposito, da alcune settimane, lo staff di Italian Friends of TCF ha adottato le misure di smart working al fine di preservare la salute del personale e continuare a garantire le nostre attività. Siamo comunque aperti, dall’altra parte del telefono, e pronti a condividere le storie positive e i sogni delle bambine e i bambini che supporti.

Purtroppo, è notizia di questi giorni che l’emergenza sta colpendo anche il Pakistan; come riportato nel messaggio di Ateed Riaz, Presidente di TCF, tutte le scuole di TCF sul territorio sono state chiuse e le attività di raccolta fondi ridotte.
In questa fase complessa, mi sento di condividere pienamente quanto affermato da Ateed Riaz riguardo il ruolo imprescindibile dell’educazione: l’informazione e la conoscenza sono gli strumenti migliori per favorire una corretta sensibilizzazione ed evitare qualsiasi forma di disinformazione.

Come ha detto Ateed Riaz:

È proprio in tempi come questi che ci viene ricordato il ruolo fondamentale che l’educazione gioca in termini di rafforzamento della società. Gli studenti di TCF apprendono importanti lezioni sulla salute e l’igiene che, a loro volta, comunicano a casa ai più anziani, che altrimenti non ne verrebbero a conoscenza. Essendo gli unici membri alfabetizzati della famiglia, gli studenti di TCF possono condividere e spiegare le indicazioni del Governo ai familiari, aiutando così la propria famiglia a seguire i comportamenti consigliati, e riducendo la disinformazione.
In comunità in cui spesso mancano anche le infrastrutture sanitarie più elementari, le nostre insegnanti, gli studenti, gli ex alunni, e il nostro programma di alfabetizzazione Aagahi rappresentano una forza importante di sensibilizzazione e prevenzione di potenziali malattie mortali.

Tutto questo sarà presto finito e moltissimi bambini, in Pakistan come in Italia, torneranno a riempire le scuole con i loro sorrisi. Vi ringraziamo di cuore per la vostra fiducia e il vostro supporto, sono preziosi oggi più che mai.

Ce la faremo. Insieme.

Un caro saluto,
Gretchen Romig Crosti

Il messaggio del Presidente e Fondatore di The Citizens Foundation, Ateed Riaz

Caro sostenitore di TCF,

Quando ci troviamo di fronte all’incertezza e alla crisi, il nostro pensiero volge naturalmente alla famiglia, agli amici e ai nostri cari. Mentre ci troviamo ad affrontare il grande impatto della pandemia di Coronavirus, il nostro pensiero va quindi a tutti voi. Vogliamo augurare salute, sicurezza e benessere a ogni membro della nostra grande famiglia TCF nel mondo.

Sono tempi difficili e l’impatto di questa emergenza si fa sempre più chiaro e significativo per TCF. Giusto qualche settimana prima dell’inizio del nuovo anno accademico, tutte le scuole di TCF in Pakistan sono state chiuse.

È proprio in tempi come questi che ci viene ricordato il ruolo fondamentale che l’educazione gioca in termini di rafforzamento della società. Gli studenti di TCF apprendono importanti lezioni sulla salute e l’igiene che, a loro volta, comunicano a casa ai più anziani, che altrimenti non ne verrebbero a conoscenza.

Essendo gli unici membri alfabetizzati della famiglia, gli studenti di TCF possono condividere e spiegare le indicazioni del Governo ai familiari, aiutando così la propria famiglia a seguire i comportamenti consigliati, e riducendo la disinformazione.
In comunità in cui spesso mancano anche le infrastrutture sanitarie più elementari, le nostre insegnanti, gli studenti, gli ex alunni, e il nostro programma di alfabetizzazione Aagahi rappresentano una forza importante di sensibilizzazione e prevenzione di potenziali malattie mortali.
Mentre adottiamo tutte le misure necessarie necessarie per affrontare questa crisi, è importante continuare a lavorare per quel giorno pieno di luce in un futuro molto vicino, quando le scuole di TCF in Pakistan riapriranno, quando le bambine e i bambini che supporti torneranno al gioco chiassoso e alla felicità di un normalissimo giorno di scuola. Tutti noi di TCF vi ringraziamo per la vostra fiducia profonda nel potenziale di questi bambini.

Ce la faremo. Insieme.
Un caro saluto,
Ateed Riaz
Presidente e Socio Fondatore di TCF Pakistan