Dopo un anno scolastico, il 2020-21, particolarmente duro a causa della pandemia e dopo una estate di “relativa normalità”, bambine e bambini, ragazze e ragazzi si stanno apprestando, o hanno appena cominciato, a ritornare sui banchi di scuola.
Chi (non) torna a scuola?
Dopo tanta ansia, dopo tanta incertezza, quella che si respira è felicità. La felicità di tornare a poter fare ciò che ci definisce come esseri umani: incontrarci.
La relativa stabilità di contorno presupposto necessario al ritorno del frequentare le scuole in persona è data dalla percentuale elevata di popolazione vaccinata, corrispondente, mentre vi scriviamo, a oltre il 72% della popolazione.
In Pakistan, purtroppo, i conti non tornano.
La doppia emergenza
Alla fine del mese di agosto è stato vaccinato solo il 3,5% della popolazione (visualizza qui le statistiche aggiornate). La sostenibilità anche solo a medio termine dell’insegnamento in persona è imprevedibile.
Le scuole TCF hanno riaperto dopo mesi terribili, in cui l’impegno di TCF è diventato anche di aiutare le comunità già tra le più povere del Pakistan, quelle in cui TCF opera, semplicemente a sopravvivere, come puoi leggere QUI.
La pandemia ha evidenziato in maniera più netta, quando non ha ulteriormente acuito, il digital divide, il divario digitale: il 70% dei bambini del paese non ha accesso alla tecnologia per educarsi.
Tutto ciò, in un Paese in cui l’emergenza educativa è essa stessa una epidemia da affrontare, una epidemia i cui effetti a lungo termine rischiano di essere spaventosi per il già fragile tessuto sociale del Pakistan.
Il costo del mantenimento delle scuole TCF è aumentato drammaticamente a causa della pandemia: basti pensare alle risorse e l’equipaggiamento necessari per implementare distanziamento sociale, igiene e monitoraggio della salute e, con ciò, il benessere di studentesse e studenti.
Mentre le tue bambine, i tuoi bambini, nipotine e nipotini tornano a scuola qui in Italia, ti chiediamo di sostenere concretamente TCF per permettere a bambine e bambini del Pakistan di poter continuare a sognare e a emanciparsi socialmente attraverso lo studio.
Scopri QUI tutte le modalità di donare.
Donare è bello. Sempre. In compagnia è più bello
Ci piacerebbe molto veder nascere un diverso contagio dalla nostra campagna.
Ci piacerebbe molto vedere intere classi italiane donare per questi compagni di classe lontani e in difficoltà.
Ci piacerebbe molto vedere compleanni e altri lieti eventi celebrati (lo si può fare, per esempio, molto semplicemente su Facebook) con una donazione a sostegno dei sogni di bambine e bambini che vogliono, che sognano, un futuro più giusto.
Il tipo di futuro che nasce solo dall’istruzione.