Dal 9 al 11 febbraio 2018 ha avuto luogo la nona edizione del Karachi Literature Festival. The Citizens Foundation ha partecipato all’iniziativa con una tavola rotonda sui cambiamenti in atto nell’ambito dell’istruzione femminile in Pakistan, un paese in cui il 62% delle ragazze non è mai andato a scuola.
Il Karachi Literature Festival fin dalla sua nascita, ha svolto un ruolo cruciale nella promozione della cultura letteraria nella città e offre un’opportunità unica di confronto e dialogo nel Paese Anche quest’anno il Festival ha ospitato il premio “Italy reads Pakistan”, iniziativa realizzata con il patrocinio del Consolato italiano a Karachi che si inserisce in un progetto volto a promuovere la conoscenza della cultura e letteratura pakistana in Europa.
TCF nell’ambito di questa 9a edizione ha presentato una tavola rotonda su “Educazione femminile: percezioni e realtà in un Pakistan che cambia”. Hanno partecipato Sania Saeed (attrice) Nadia Naviwala (Ricercatrice al Wilson Center Global e scrittrice freelance) , Sidra Saleem (MBBS e Diplomata TCF classe 2009) e Zaitoon Kareem (Docente e Diplomata TCF classe 2004). La sessione è stata moderata da Riaz Kamlani, VP TCF.
Durante la conferenza si è discusso della crisi nell’ambito educativo che sta vivendo il Pakistan, in particolare per quanto riguarda le ragazze. La notizia positiva emersa in questa occasione di confronto è il forte desiderio delle famiglie pakistane di vedere i loro figli , sia maschi che femmine, istruiti. Attualmente il divario tra ragazzi e ragazze che frequentano la scuola nelle aree urbane del Punjab e del Sindh è abbastanza circoscritto, anche se la presenza di studenti maschi nelle scuole elementari è leggermente superiore. La situazione nelle zone rurali risulta un pò diversa, difatti uno dei principali motivi che ostacolano l’educazione delle ragazze in queste aree è la mobilità.
Durante il simposio Sidra Saleem, ex alunna TCF, ha condiviso la sua prospettiva e la sua esperienza: “È vero che la mobilità scolastica è una sfida importante per l’accesso all’istruzione di coloro che vivono nelle aree rurali e remote del Pakistan. Tuttavia, la discriminazione esiste ancora. Ad esempio, se ai genitori viene data l’opportunità di scegliere, preferiscono mandare in una scuola privata solo i figli maschi. Credo che il non offrire ai nostri bambini valide opportunità educative sia un totale fallimento del nostro ruolo genitoriale. L’educazione dovrebbe incoraggiare i sogni e le aspirazioni dei nostri figli, non smontarle “.
Condividendo la sua esperienza, Zaitoon ha detto: “Sono cresciuta in un piccolo katchi abadi vicino all’aeroporto chiamato Bhittaiabad. Quando la scuola TCF ha aperto le sue porte in questa zona, sono stato subito ammessa. Prima di TCF, studiavo in una scuola pubblica, in una classe con 70 studenti e mi sedevo sempre in disparte perchè avevo timore dei miei insegnanti. Nella scuola TCF che ho frequentato, ho imparato l’amore per l’istruzione e soprattutto per i miei insegnanti. Oggi sono una docente e sono orgogliosa di poter educare i bambini seguendo le loro aspirazioni personali. Mia madre è stata la persona che più di altri si è battuta per far avere a me e alle mie sorelle un’ottima istruzione. L’iniziale riluttanza di mio padre davanti a questa scelta così progressista è poi venuta meno quando ha saputo che TCF ha uno staff di insegnanti tutto al femminile”.
Ad oggi The Citizens Foundation gestisce oltre 1.441 scuole in Pakistan, situate in prossimità delle baraccopoli e delle comunità rurali, formando oltre 204.000 studenti con uno staff di 12.000 insegnanti tutto al femminile, distribuito in 58 distretti. Questo rende TCF la più grande rete privata di scuole e il principale datore di lavoro femminile che consente un’istruzione di qualità accessibile anche ai più bisognosi. TCF è fortemente convinta che una società composta da individui istruiti costituisca il fondamento di uno Stato progressivo e al passo con i cambiamenti portati dalla globalizzazione.
Il 60% delle ragazze in Pakistan non sono mai state a scuola. Per questo dal 1995 The Citizens Foundation è impegnata a garantire accesso a un’istruzione laica e di qualità per le fasce più deboli della società e in particolare alle ragazze. Il cambiamento positivo in atto nelle scuole di TCF vede infatti la parità delle iscrizioni tra maschi e femmine,
Sania Saeed, infine, ha concluso la conferenza con un intervento evocativo che racchiude la missione di The Citizens Foundation: “Per noi fornire istruzione in ogni angolo del Paese dovrebbe essere come una guerra ed è questo quello che le ONG come TCF stanno facendo portando la conoscenza nelle aree più remote. Questa è la guerra che tutti dovremmo combattere”.