I genitori sono i nostri eroi

  Febbraio 9, 2018   

Se sei in Pakistan e a malapena arrivi a fine mese, mandare i tuoi figli a scuola può diventare  una decisione difficile.

Per una famiglia, iscrivere un bambino a scuola può significare la perdita di un’ulteriore fonte di reddito, un paio di mani in meno per dedicarsi alle faccende domestiche, o al lavoro nel campo o alla cura dei fratelli più piccoli. Eppure, scopriamo che questi genitori fanno tutto ciò che è in loro potere per vedere i loro figli istruiti e nella posizione di potersi costruire un futuro migliore.

La genitorialità, per sua stessa natura, è un’impresa di speranza. Attraverso i sacrifici quotidiani, investendo tutte le risorse di cui dispongono, i genitori dei bambini che studiano nelle scuole TCF rappresentano questa speranza per un futuro migliore ed esprimono tutta la determinazione nel renderlo realtà.

Quest’anno celebriamo alcuni di questi “eroi” spesso sconosciuti e trascurati, e di loro vogliamo evidenziare il silenzioso e incrollabile ottimismo che ogni giorno li guida.

Ogni mese su Facebook, Twitter e Instagram pubblichiamo la storia di uno di loro, per scandire l’impegno di queste famiglie lungo tutto l’anno. E’ anche grazie al tuo aiuto che queste storie hanno voce e raccontano la realizzazione di un sogno!


Quando ho passato l’esame di ammissione alla facoltà di medicina, mio padre è andato da un usuraio locale e ha ottenuto un prestito a tassi di interesse esorbitanti per poter finanziare i miei studi. Dopo il primo anno, mi è stata offerta una borsa di studio a totale copertura del programma MBBS. Oggi sono riuscito a restituire quel prestito.

Adnan Zaib – Diplomato TCF

 

Mia madre ha insistito tanto a voler dare a me e alle mie tre sorelle la migliore istruzione possibile, nonostante le scarse risorse della nostra famiglia. Ha sempre detto che l’educazione è il dono più grande che i genitori possono dare ai figli. E’ quanto di più utile quando la vita ti mette davanti a degli imprevisti.

Maheen Syed – Diplomata TCF

 

Mia madre e i miei zii sentono che la mia aspirazione a diventare una giocatrice di cricket non si addice alla visione femminile della nostra cultura. . Ma mio padre è dalla mia parte. Mi porta agli allenamenti di cricket dopo la scuola ogni giorno, per farmi esercitare. Vorrebbe vedermi giocare nella squadra nazionale femminile di cricket.

Kinza Wahab – Studentessa TCF

 

Mio padre faceva il custode in un ufficio governativo e si è sempre sacrificato per provvedere alla nostra famiglia. Ma era determinato a vedermi istruita. Per finanziare i miei studi universitari in Informatica, ha fatto ulteriori lavori come cameriere per un catering. Il nostro viaggio è stato arduo, ma vedere l’orgoglio negli occhi di mio padre mi ha fatto capire che ne è davvero valsa la pena.

Usama Nadeem Diplomato TCF

 

Sono cresciuto in una famiglia molto religiosa. Mio padre è l’Imam della moschea del nostro quartiere. Non solo mi ha insegnato a recitare il Corano e vivere secondo i suoi principi, ma mi ha incoraggiato anche a comprendere il mondo. Sono orgoglioso che abbia cresciuto me e i miei fratelli  come individui, a tutto tondo.

Tahira Binte Abu Tahir – Studente TCF

 

Mio padre ha perso un braccio mentre lavorava in fabbrica. Faceva di tutto per sfamare la nostra famiglia ed era preoccupato per il nostro futuro fino a quando non è diventato portiere di una delle scuole di TCF. Da allora, TCF è stata la mia scuola e la mia casa. Sono in debito con lui per aver dato priorità alla mia istruzione.

Tayabba Riaz – Studente TCF

 

Fin dai tempi della scuola, avevo l’abitudine di studiare fino a tarda notte per preparare gli esami. Mia madre rimaneva sveglia sempre al mio fianco, non solo perché era preoccupata per i miei voti ma anche come supporto morale. Più di ogni altra cosa, le sue generose cure mi hanno motivato ad andare avanti con i miei studi.

Ahsan Islam – Diplomato TCF

 

Mia madre è una sarta e lavora più che può per provvedere a noi. Dorme poco e si alza spesso nel cuore della notte per cucire i vestiti con la sua macchina da cucire. Non vedo l’ora di crescere e di rendere la vita migliore anche a lei.

Hina Mohammad Ali – Studentessa TCF

 

Mia madre alleva bestiame. Ci guadagniamo da vivere grazie a una piccola fattoria. Quando sono stato ammesso all’università, non aveva altra scelta che vendere la sua mucca per poter pagare la mia tassa di ammissione. Lavora molto duramente per vedere me e i miei fratelli ricevere un’ottima istruzione e avere successo nella vita.

Muddasir Fatima Diplomata TCF

 

Mio padre era un falegname. Quando avevo tre anni, un ladro gli ha sparato mentre cercava di evitare il furto di una moto presa in prestito. Da allora mia madre, che non è mai andata a scuola, ha dedicato la sua vita per garantire un’istruzione a me e a mio fratello. Lavora come donna delle pulizie presso la nostra scuola TCF.  Non vedo l’ora di iniziare a guadagnare qualcosa per potermi prendere cura di lei e lei potrà finalmente riposare.

Zainab Nazik – Studentessa TCF

 

Mio padre ha allestito una biblioteca “di casa” in un angolo della nostra abitazione. La rifornisce sempre con vecchi libri e riviste prese in città per consentirci di leggere e acquisire maggiori conoscenze. Non ha mai avuto la possibilità di frequentare una scuola, ma è determinato a far andare a scuola tutti noi figli per avere una vita migliore

Haseeb Ali – Diplomato TCF

 

Mia madre è un genitore single e lavora in un salone di bellezza. Lavora tutto il giorno e torna a casa la sera tardi. Dice che l’istruzione è l’unico dono che può dare ai suoi figli affinchè possano avere una una vita migliore.

Iqra Aslam – Studente College TCF