Educazione in Pakistan: ovvero cambiare la vita e il futuro di intere comunità, un bambino alla volta. In questo post la storia di Boota e di come imparare a leggere abbia cambiato la sua vita.
Storie di Educazione in Pakistan
Boota ha imparato a leggere!
Fino a qualche anno fa Boota Bashir non conosceva la gioia di leggere un libro. Boota frequenta la terza elementare al Campus Chung di Kasur nel Punjab, una delle scuole di TCF, e vive insieme alla sua famiglia in una tenda di fortuna vicino alla discarica di Kachra Kundi.
Suo padre durante il giorno chiede l’elemosina per strada per guadagnarsi da vivere. Boota lo aiuta a raccogliere l’immondizia. Ogni giorno scava tra cumuli di rifiuti per raccogliere quante più bottiglie di plastica possibile, così da poterle vendere a un’azienda di riciclaggio di materiali per aiutare a mantenere la sua famiglia.
“Ci sono pezzi di vetro, rottami metallici e diversi altri rifiuti sparsi intorno. A volte, trovo anche dei libri strappati. Li conservo così posso leggerli, dopo,”
racconta Boota.
Alla scuola di TCF che frequenta, Boota adora leggere e ascoltare le storie che il suo maestro legge ad alta voce durante il laboratorio di lettura. I libri lo aiutano a scoprire cose nuove e a imparare di più sul mondo.
Perché, sì: leggere può cambiare la realtà! La lettura è uno strumento potentissimo che trasporta i bambini in un mondo di meraviglia e immaginazione in cui sono liberi di diventare quello che vogliono.
Il fatto di riuscire a leggere questo testo ti rende più fortunato di quasi 23 milioni di bambini in Pakistan che non possono andare a scuola e non possono imparare a leggere. Ma la povertà non può e non deve rappresentare un ostacolo all’educazione di questi bambini, ai quali viene di fatto tolto il diritto all’infanzia.
Sostieni l’educazione in Pakistan: Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini
In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini, ti chiediamo di sostenere con un piccolo contributo l’educazione indipendente e di qualità in Pakistan.
Come viene utilizzato il tuo sostegno
Bastano solo 10€ al mese o 120€ all’anno per aiutare un bambino in difficoltà.
Si tratta di un minimo gesto, ma permette di cambiare la vita di molti.